
L’idea del 420 nacque nel 1958, quando si incontrarono Cristian Maury, architetto e M. Lanaverre, proprietario di un piccolo cantiere.

Si sentiva la necessità di sostituire i vecchi «Argonaute» pesanti e di legno con una barca leggera per due persone, trasportabile ed economica.
Nel settembre 1959 il modello fu pronto e nel gennaio 1960 si iniziò la produzione.
Il primo campionato del mondo si svolse a Palamos nel 1966 con 11 nazioni partecipanti.
Oggi, nel mondo, la classe è presente con più di 54.000 esemplari.

E’ per i più giovani la tipica barca di “passaggio”: finita l’attività in Optimist gli adolescenti devono scegliere se puntare su un singolo, il Laser nella versione radial data l’età, o un doppio.
In questo secondo caso la scelta cade molto spesso sul 420, che per altro è una deriva che può divertire anche i meno giovani se dotati di un buon fisico.
Deriva planante dotata di trapezio, non semplicissima da mettere a punto ma abbastanza intuitiva nella conduzione, in poppa monta un piccolo spinnaker con tangone.
- Dettagli tecnici:
- Lunghezza: 4,2m
- Larghezza: 1,63m
- Pescaggio: 0,98
- Peso: 98Kg
- Velatura di bolina: 10,25mq
Link alla Classe 420: